Ciao a Tutti :) Oggi vi parlo del libro di Lorenzo Licalzi "Un Lungo Fortissimo Abbraccio"
Trama :“È successo tutto all’ improvviso. Tutto!
all’ improvviso. Ha suonato alla porta. Sono andato ad aprirle. Appena l’ho
vista ho avuto un sussulto, era uno schianto. Aveva i capelli sciolti, lunghi,
un po’ mossi. Un leggero trucco esaltava la grandezza degli occhi. Un vestito
verde corto e aderente le disegnava un corpo sinuoso e scopriva gambe perfette.
Ma non è stato quello, è stata una irresistibile, incomprensibile, inaspettata
questione di pelle. Sono andato ad aprirle, dicevo, lei mi ha sorriso, ha fatto
due passi dentro casa tenendo una mano dietro la schiena, io ho richiuso la
porta, lei ha detto scusa volevo portare una bottiglia di vino ma in paese lo
spaccio era già chiuso. Poi ha tolto la mano da dietro la schiena, mi ha detto
ti ho portato un fiore, me lo ha dato, ha accennato un sorriso e un piccolo
inchino, io l’ho preso dicendo uh, grazie, lei si è alzata un po’ sulla punta
dei piedi, mi ha baciato una guancia, poi l’altra, poi ha chiuso gli occhi, con
la bocca è scivolata verso la mia bocca, sulla mia bocca. E ci siamo baciati.”
Recensione: La trama di questo libro mi ha attirata sin da
subito, non avendo letto mai nulla di questo autore… non ho termini di
paragone. Il libro mi piaciuto complessivamente, l’ho letto tutto d’un
fiato…praticamente l’ho bevuto. L’idea di ritrovarsi a ottant’ anni in un corpo
di venti e innamorarsi di nuovo è molto carina e ricca di spunti di
riflessione. Dico che mi è piaciuto complessivamente, perché mi sarebbe
piaciuto approfondire di più il legame che si è venuto a creare tra David e
Blanca, così come mi sarebbe piaciuto saperne di più sul reintegro di questo
“nuovo” David nella società. Inoltre il finale mi ha lasciata un po’ così… in
sospeso! Come se il libro non sia finito… da lettrice avrei voluto un finale
diverso, ma forse l’autore voleva questo effetto e l’ha ottenuto.
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