domenica 6 ottobre 2013

Recensione: Non Volare Via di Sara Rattaro

Ciao a tutti e buona domenica, sono ritornata con una nuova recensione!
Autore: Rattaro Sara
Titolo:Non volare via
Editore: Garzanti
Collana:Narratori Moderni
Pagine: 224
Prezzo: € 14.90
ISBN 978881168442-8 

Trama: Per essere straordinari non è necessario nascere perfetti.
Matteo ama la pioggia, adora avvertire quel tocco leggero sulla pelle. È l'unico momento in cui è uguale a tutti gli altri, in cui smette di sentirsi diverso.Perché Matteo è nato sordo.
Oggi è giorno di esercizi. La logopedista gli mostra un disegno con tre uccellini. Uno vola via. Quanti ne restano? La domanda è continua, insistita. Ma Matteo non risponde, la voce non esce, e nei suoi occhi profondi c'è un mondo fatto soltanto di silenzio. All'improvviso la voce, gutturale, dice: «Pecché vola via?».
Un uccellino è volato via e Matteo l'ha capito prima di tutti. Prima della mamma, Sandra. Prima della sorella, Alice. È il padre a essere volato via, perché ha deciso di fuggire dalle sue responsabilità.
All'inizio non era stato facile crescere il piccolo Matteo. Eppure tutti si erano fatti forza in nome di un comandamento inespresso: restare uniti grazie all'amore. Ma è stato proprio l'amore a travolgere Alberto, un amore perduto e sempre rimpianto. Uno di quei segreti del passato che ti sconvolgono la vita quando meno te l'aspetti. Lo fa quando credi di essere al sicuro, perché sei adulto e sai che non ti può succedere. E poi ti trascina nell'impeto di inseguire i tuoi sogni.
Ma adesso Alberto ha una famiglia che ha bisogno di lui. Sandra, la donna che ha sacrificato tutto per il figlio. Alice, la figlia adolescente che sta diventando grande troppo in fretta. Ma soprattutto ha bisogno di lui Matteo, che vorrebbe gridare: «Papà, non volare via».

Questa è una storia che parla di tutti noi, che parla di un amore grande e imperfetto.
Questo è il romanzo di un bambino coraggioso, di un padre spaventato e di una ragazza con i piedi per terra. Ma anche quello di una madre che non ha dimenticato di essere una donna.
Questo è il momento indecifrabile della vita in cui amore, colpa e perdono si fondono in un unico
istante.

Recensione: Nel caos di un aeroporto avevo voglia di un libro che mi tenesse compagnia, avevo bisogno di isolarmi da quel chiacchiericcio incessante di un luogo così affollato, così la mia scelta è ricaduta su questo libro, Non Volare Via di Sara Rattaro... mi sono immersa completamente in questo romanzo, nella storia di Matteo e della sua famiglia. Questo libro affronta una tematica delicata, quella della disabilità, ed in particolare della difficoltà di comunicazione e di come ciò influenzi inevitabilmente le dinamiche familiari.
Matteo è un bambino sordo e questa diagnosi ha inizialmente destabilizzato gli equilibri familiari, che poi sono stati ricostruiti con fatica intorno alle sue esigenze. La storia è raccontata dal punto di vista di Alberto, il papà e vediamo come le sue certezze vengano sradicate dal ritorno del suo grande amore, Camilla, la ragazza conosciuta al liceo e che non ha mai dimenticato... tra i due è di nuovo passione, l'amore non si è mai sopito ed è bastato un incontro casuale per rimettere tutto in discussione, ma Alberto ovviamente è combattuto perchè sa di avere delle responsabilità nei confronti dei suoi figli Matteo e Alice, e di sua moglie, Sandra, che è la colonna portante della famiglia, che non si è mai arresa e che ha sempre cercato di fornire a Matteo quanti più strumenti di comunicazione possibili...
C'è tanto amore in questo romanzo, nelle sue forme più svariate, e quello che mi ha colpito di più è come l'autrice pur essendo una donna, sia riuscita ad esprimere il punto di vista di un uomo, un uomo spaventato e travolto da un sentimento forte ed impetuoso, un uomo che si sente l'anello debole della famiglia, perchè anche i ragazzi, Matteo nonostante la sua disabilità, ed Alice un'adolescente cresciuta troppo in fretta, stiano imparando ad affrontare la vita anche senza di lui.
Ma anche Alberto riuscirà a mettere ordine dentro e fuori di sè e in un momento difficile troverà la forza di mettere insieme i pezzi, dimostrandosi molto più forte di quanto crede di essere.
Un libro molto bello, che racconta i la vita dei protagonisti ed i loro sentimenti, senza mai essere banale... la scrittura è semplice e scorrevole, i personaggi non sono perfetti e la loro imperfezione rispecchia molto la realtà facendoci riflettere ed emozionare come se vivessimo la storia in prima persona. Un romanzo delicato, ma allo stesso tempo forte... è il primo romanzo che leggo di questa autrice e sicuramente leggerò anche gli altri!!
Lettura consigliata a tutti voi per i temi trattati, per le emozioni che suscita, un libro coinvolgente ed appassionante. Un libro che parla d'amore.
Voglio concludere questa recensione riportando un estratto che mi ha colpito davvero molto: 

L'amore è un respiro che ti soffoca, un nome che non riesci a smettere di ripetere, la pioggia sotto il sole, un silenzio che non puoi zittire, una corsa per la vittoria, una cosa che non riconoscerai più, una pagina strappata o semplicemente qualcosa che ti dà il tormento. Ma per quanto la nostra passione bruci e la nostra ragione si sia persa in un luogo oscuro, l'amore è sempre una scelta. A volte quella sbagliata.
E come spesso accade dopo aver letto un libro così bello... mi viene da chiedermi: " Cosa leggerò Adesso?? " rivolgo la domanda anche a voi amici lettori... mi consigliate qualche bella lettura?? intensa ed emozionante?? Grazie =)

3 commenti:

  1. Ho pensato spesso di acquistare il libro ma non l'ho fatto, leggendo la tua recensione e un voto pieno ci sto facendo su un pensierino. Adoro l'estratto che hai riportato, è veramente molto intenso.

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  2. Un libro eccellente.La Rattaro è davvero una ottima autrice,assieme a Simona Sparaco sono le due scrittrici italiane che al momento preferisco.
    Hai provato a leggere della stessa autrice Un uso qualunque di te?
    Abbastanza duro ma altrettanto intenso :)

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