venerdì 5 aprile 2013

Recensione: " La Ragazza delle Arance"




Ciao a tutti!! Oggi nuova recensione, si tratta del libro di Jostein Gaarder "La ragazza delle Arance" edito da TEA

La trama:
Georg Roed ha quindici anni e conduce una vita tranquilla. un giorno trova una lettera che suo padre Jan gli aveva scritto prima di morire - quando Georg era ancora molto piccolo - e che aveva poi nascosto nella fodera di un passeggino, affinchè il figlio la potesse trovare una volta grande. In questa lettera il padre racconta la storia della "Ragazza delle arance", da lui incontrata per caso su un tram di Oslo. Una storia misteriosa, fatta di molti sguardi e pochissime parole alla quale Georg si appassiona immediatamente e che sembra riguardarlo sempre più da vicino. Un film quasi muto che Jostein Gaarder, a poco a poco, fa parlare con una musica lieve, quasi una fantasia tra memoria e presente in cui le voci del padre e del figlio finiscono per intrecciarsi a creare un'unica riflessione sul valore dell'esistenza umana e sulla sua bellezza.

Recensione:
Pur essendo una storia molto semplice riesce a catturare il lettore fin dall'inizio, un figlio adolescente  riceve una lettera da suo padre morto ormai da tempo, questa lettera racconta la storia de "La ragazza delle arance" da lui incontrata per caso su un tram da cui è subito attratto per il sacchetto enorme colmo di arance che porta con sè  e per il colore del suo giaccone che è molto simile a quello delle arance, ma c'è di più è "…quasi come se ci conoscessimo già, o, non esito a dirlo, come se una volta, molto molto tempo fa, avessimo trascorso insieme una vita intera, solo lei e io." ed è per questo che quando La Ragazza scende dal tram lui sa che deve rincontrarla e da quel momento comincerà una lunga ricerca... 
In questo libro c'è una storia d'amore, ma non solo c'è tanta riflessione sul senso della vita, sulla sua caducità... Questo libro delicato, emozionate e a tratti commuovente, mi ha dato molti spunti per pensare... lettura consigliatissima a tutti coloro che vogliono riflettere ed emozionarsi!!
 
La mia Frase Preferita

"Probabilmente non esiste nessuna intimità che possa competere con due sguardi che si incontrano con fermezza e decisione e che semplicemente rifiutano di lasciare la presa."

3 commenti:

  1. L'ho letto anch'io, mi piaciuto moltissimo e sono pienamente d'accordo con te quando lo consigli a chi vuole riflettere ed emozionarsi... E' uno di quei libri che lascia il segno.

    RispondiElimina
  2. è stato un regalo di Natale delle mia migliore amica e mi è piaciuto molto, sopratutto mi ha fatto molto pensare!!! io sono dalla parte del figlio!!

    RispondiElimina
  3. Ciao! Perdonami se vado fuori tema ma volevo avvisarti che ho premiato il tuo blog con il Liebster Blog Award! Fai un salto da me ;)

    RispondiElimina